Vedo, tangibilmente […] un richiamo all’insegnamento base per la responsabilità che abbiamo assunta, lavorando per l’Opera Valtortiana: Non siamo che poveri strumenti nelle mani di Dio, abbiamo avuto il privilegio di divenire suoi collaboratori nel mistero di salvezza che tutti ci unisce in Gesù Cristo Capo, come membra del Suo Corpo Mistico; non dobbiamo lavorare, sia pure con buona intenzione, con intelletto umano, con pensiero e volontà umane perché anche gli affetti sarebbero umani e quindi sterili, negativi e inefficaci, ma con umile fiducia e abbandono in Dio nella Sua Volontà, in ascolto... della Sua Voce divina che si farà sentire in modi diversi... La Voce di Dio, richiama il nostro ascolto, particolarmente nella preghiera che ci tiene in comunicazione con la Trinità Adorabilissima... La nostra risposta sarà sempre nell’amore e nella disponibilità piena al Volere di Dio, accettando qualsiasi sacrificio e qualsiasi sofferenza, cercando solo la Gloria di Dio, penetrando con Fede pura, nel segreto del Suo Piano divino, certi che sarà sempre e solo Lui a fare tutto, anche senza comprenderlo... (Madre Teresa Maria)

EMILIO PISANI e CLAUDIA VECCHIARELLI

Una pagina interamente dedicata ai fondatori ci fa conoscere il loro percorso e capire le ragioni che li hanno spinti a volere una Fondazione.

#I MEMBRI DEL CONSIGLIO DELLA FONDAZIONE EREDE
Fiammetta Pagnanelli
FIAMMETTA PAGNANELLI
Presidente
Sono nata nel 1959 a Sora (Fr), in Ciociaria. Lavoro presso una piccola Società, curandone la parte contabile-amministrativa. Appartengo come consacrata all’Istituto Id di Cristo Redentore, Missionarie e Missionari Identes. Amo molto leggere di tutto. Suono, a orecchio, la chitarra ed il pianoforte. Ho conosciuto Maria Valtorta grazie a Claudia, incontrata ad Arpino (Fr) alla fine degli anni ’80, in seno ad alcuni incontri a carattere spirituale che i missionari identes organizzavano. Ed è stata Claudia a regalarmi prima l’Autobiografia e poi, credo, il primo volume dell’Opera. Ci ho messo un po’ ad avviarne una lettura coerente, quasi avessi bisogno di una “spinta” non so bene da dove. Il mio stallo si è sbloccato qualche anno fa, e da allora non ho più smesso di leggerla, trovando in essa, tra l’altro, consolazione, insegnamento, visione: l’orma di Cristo su cui sovrapporre i miei passi.
Daniel Fiorletta
DANIEL FIORLETTA
Vice-Presidente

Mi chiamo Daniel Fiorletta. Sono nato il 7 agosto 1962 a Metz in Francia dove ho vissuto fino all’adolescenza. Ho seguito i miei genitori quando si sono trasferiti in Italia e ho completato gli studi tecnici a Isola del Liri dove risiedo tuttora. Una volta portato a termine il percorso scolastico, la mia formazione è proseguita direttamente nell’attività della stampa, presso la Tipografia Editrice M. Pisani. Vi ho prestato servizio per poco più di 10 anni. Nel 1996 sono entrato a far parte della squadra del Centro Editoriale Valtortiano.

Oltre agli impegni “valtortiani”, collaboro alle attività della mia parrocchia “San Domenico Abate”.

Mi piace l’arte in generale, con una particolare predilezione per la musica. Suono la chitarra e il basso e mi piace molto cantare. Mia madre mi ha trasmesso anche una grande passione per lo sport, soprattutto per il rugby. Da mio padre ho ereditato la dedizione al lavoro. Sono separato e ho due figlie, Federica e Beatrice.

Cosa mi ha portato qui ?

Da bambino frequentavo la parrocchia della mia infanzia “francese”, dove facevo il chierichetto. Giunto in Italia, continuavo a frequentare la messa la domenica, ma la mia non poteva certo essere definita una “calda partecipazione”.

La mia formazione tecnica doveva condurmi verso altri traguardi. Poi, incominciando a lavorare nella Tipografia M. Pisani, vi fu il primo contatto con gli scritti. Infine, la svolta arrivando al Centro Editoriale Valtortiano: la settimana lavorativa iniziava con un’ora di lettura e commento di un capitolo dell’opera maggiore. Cominciai a conoscere meglio la “storia” del Vangelo, Gesù, sua madre Maria, gli apostoli, ecc.

Oggi mi rendo conto che mai avrei potuto decidere di intraprendere un tale percorso. Collaboro con la Fondazione Erede da ormai 10 anni.

Vittoria Ramondelli
VITTORIA RAMONDELLI
Consigliere

Vittoria Ramondelli è nata a Roma nel 1981. Dopo aver completato gli studi di economia politica decide di cambiare percorso professionale, diplomandosi in arti visive e pittura. Ha insegnato disegno e tecniche pittoriche per 3 anni a Roma, prima di trasferirsi a Parigi dove vive tutt’ora. Dal 2015 lavora in un centro d’arte contemporanea parigino, come responsabile delle guide per adulti e delle attività artistiche per i bambini. Appassionata lettrice di Maria Valtorta da oltre vent’anni, ha avuto l’onore e la grazia di conoscere Claudia ed Emilio Pisani e di collaborare a più riprese con la Fondazione Erede di Maria Valtorta. Ha curato la traduzione dal francese del secondo volume dell’Enigma Valtorta di Jean François Lavère.
Vittoria contribuisce ai progetti della Fondazione come consigliera e come traduttrice dal francese.

Cosa mi ha portato qui?

Molte “coincidenze” mi hanno portato e riportato a Maria Valtorta. A 17 anni, grazie all’invito di mia madre e alle preghiere di un amico di famiglia, ho iniziato a leggere i Quaderni. Questo fu l’incontro con la voce di Gesù, che mi guarì dalla disperazione. Poco dopo, un’altra “coincidenza” portò mio padre, architetto, a progettare quella che doveva essere la futura sede della Fondazione : l’incontro con Claudia ed Emilio Pisani e la visita alla Casa di Viareggio cambiarono per sempre la mia vita. A seguito della morte della dolcissima Claudia, mi fu proposto di proseguire una sua interrotta traduzione dal francese, che mi ha portato a collaborare più strettamente con la Fondazione.

Bruno Forte
BRUNO FORTE
Consigliere

L’avv Bruno Forte è specializzato in diritto civile, bancario, amministrativo e tutela dei diritti umani. E’ abilitato al patrocinio avanti a tutte le Magistrature superiori italiane (Corte di Cassazione, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale) nonché all’assistenza avanti alla Corte Europea dei Diritti Umani; qui, da oltre venti anni, si occupa della difesa di cittadini ed imprese italiane ingiustamente lesi da leggi, provvedimenti amministrativi e decisioni giudiziarie adottate dall’Italia e che nel nostro Paese non avrebbero più alcuna chance di tutela. Sotto questi aspetti, in Italia e a Strasburgo assiste le parti di processi che hanno avuto un’ eccessiva durata e i soggetti che hanno subito lesioni dei loro beni (crediti, espropriazione illegittima di immobili e/o patrimoni, legittime aspettative, perdita di chances etc) in seguito al contrasto della normativa italiana con le norme della Convenzione. E’ consulente di organizzazione sindacale del pubblico impiego di rilevanza nazionale.

Donata Morelli
DONATA MORELLI
Consigliere
Sono nata a Firenze nel 1980, dove ho vissuto quasi 3/4 della mia vita. Ho una laurea in Architettura ed ho praticato per 5 anni come Architetto. Nel 2009 mi sono spostata in Australia, Brisbane, con mio marito. Qui ho iniziato a lavorare nel campo grafico e digitale. Da sempre affascinata al marketing ho allargato le mie conoscenze nel settore e ho lavorato  come direttore creativo e marketing, conseguendo una specializzazione universitaria nel settore. Oltre a questo sono mamma di due bambini e al momento lavoro come freelancer.

 

Cosa mi ha portato qui?

La risposta immediata è: il Signore.

Mio babbo mi aveva iniziato a parlare di Maria Valtorta ma la sua “insistenza” mi aveva quasi fatto allontanare dall’idea di leggere qualunque cosa, forse più per ripicca familiare che per altro. Poi ho preso in mano il primo volume dell’Evangelo ed ho iniziato. Ed è stato subito chiaro tutto.

Sempre spinta da grande curiosità sono approdata sul sito della Fondazione, dove ho letto un messaggio che cercavano aiuto per il sito. Ho contattato la Fondazione e abbiamo iniziato a lavorare… ed eccomi qui.

Carlo Ursillo
CARLO URSILLO
Consigliere

Sono Carlo Ursillo, nato nel 1962 a Sora, un caratteristico paese nella provincia di Frosinone dove tuttora risiedo. Il mio percorso formativo è prettamente tecnico, mi sono diplomato nell’ Istituto Tecnico Industriale di Isola del Liri ed in seguito ho fatto un corso di informatica. Ho molteplici passioni, quella per la scienza e la fantascienza mi ha portato a guardare il cielo ed i suoi meccanismi con curiosità, spingendomi ad interessarmi alle varie teorie che hanno provato a definirlo. La passione per l’arte mi ha portato a disegnare, dipingere e scrivere poesie. Sono sposato con Aurora ed ho due figli, Arianna ed Alessandro.

Da ragazzo ho avuto piccole esperienze lavorative, estive, mentre durante l’anno aiutavo mio padre nel suo lavoro, era corniciaio. Ho avuto una breve esperienza di insegnamento in una scuola privata dove insegnavo matematica, elettrotecnica e fisica. Nel 1990 entrai a far parte della squadra del CEV, come fotocompositore.

Cosa mi ha portato qui ?

Nella mia vita Dio è stato sempre presente anche se la mia religiosità era come quella di tanti altri ragazzi, scontata e nozionistica. Tuttavia ricordo che intrattenevo lunghe discussioni con l’insegnante di religione, mi interessava la figura di Gesù, quel Dio fattosi uomo che però mi sembrava sempre troppo distante dall’“uomo”. Quando venni al CEV e iniziai a leggere gli scritti di Maria Valtorta, riscoprii quel Gesù che, pur essendo Dio, questa volta, era proprio “uomo”. Inoltre, attraverso le vicende valtortiane, mi sono convinto che la scienza e la fede siano meno distanti di quanto si creda ed esse possono collaborare rispondendo una ai “come” e l’altra ai “perché”. Sono rimasto avvinto, inoltre, anche dalla figura di Maria Valtorta, che in qualche modo mi mostrava il cammino inverso di Gesù, cioè dell’“uomo” che si eleva verso Dio, affidandosi completamente a Lui.

Noi del CEV siamo diventati, nel tempo, collaboratori di Emilio Pisani e Claudia Vecchiarelli nel loro impegno valtortiano, consapevoli della grande importanza degli scritti. Il coinvolgimento nella gestione dell’archivio, e nella nascita della Fondazione, mi ha reso partecipe e cosciente della grande responsabilità di chi ha avuto in sorte l’eredità di Maria Valtorta.

Gabriele Cajano
GABRIELE CAJANO
Consigliere

Mi chiamo Gabriele Cajano e sono nato a Livorno nel 1967 dove tuttora risiedo. Sono perito in elettronica e ho svolto la mia attività professionale in vari campi industriali soprattutto nel settore della qualità di produzione. Sono felicemente sposato con un figlio maggiorenne. Appassionato di video e fotografia, montaggio e grafica mi occupo di supportare i canali social della Fondazione Erede di Maria Valtorta con contributi tratti dall’Opera di questa mistica.

 

Cosa ti ha portato qui?
Mi ha portato fin qui un pellegrinaggio diocesano in Terra Santa che ho fatto con la mia famiglia nel 2008. Era un viaggio che assieme a mia moglie, da tempo, desideravamo fare per conoscere i luoghi che hanno visto il Signore Gesù camminare instancabilmente per annunciare agli uomini il Vangelo, ossia la “Buona Notizia”. Tra i pellegrini c’era un mio collega che mi ha fatto conoscere l’Opera di Maria Valtorta di cui, fino a quel momento, non avevo mai sentito parlare. È stata una folgorazione! Ciò che neppure la visita dei luoghi della Terra Santa aveva saputo trasmettermi l’ho trovata nel L’Evangelo come mi è stato rivelato e mi sono chiesto come fosse possibile, pur abitando a soli pochi chilometri da Viareggio, non aver mai sentito parlare di Maria Valtorta, nonostante l’assidua frequentazione di ambienti cattolici. Mi sono iscritto ad una mailing list valtortiana su internet per approfondire, dopo ho iniziato a realizzare dei video di conferenze, eventi, documentari, allo scopo di far conoscere questa straordinaria mistica e la sua Opera. Quest’attività, iniziata in autonomia, mi ha portato a far parte, come consigliere, della Fondazione
di don Ernesto Zucchini di Viareggio, con la quale ho collaborato per alcuni anni. Nel 2019 ho rassegnato le mie dimissioni perché mi sono reso conto che la mia collaborazione non portava più nessun bene alla causa valtortiana, non condividendo scelte e decisioni. In questi anni ho avuto la possibilità di conoscere la persona del dott. Emilio Pisani e lo ringrazio per la fiducia che mi ha offerto chiedendomi di far parte del nuovo consiglio della Fondazione Erede di Maria Valtorta, nella quale si respira la vera spiritualità valtortiana, fatta di serietà, impegno, passione e condivisione d’intenti. Sono felice di poter continuare a dare il mio personale contributo per Maria Valtorta e per il frutto kalòs kai agathòs (“bello e buono”) della sua esperienza mistica.

Corrado Zaccardelli
CORRADO ZACCARDELLI
Segretario esterno

Mi chiamo Corrado Zaccardelli, sono nato ad Isola del Liri il 12/05/1958. Sono felicemente sposato da 30 anni con Tiziana ed abbiamo 2 figli maschi. Dopo aver conseguito la maturità scientifica mi sono iscritto al corso di laurea in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo circa 2 anni ho dovuto interrompere gli studi per gravi problemi economici familiari e sono andato a prestare il servizio militare a Treviso. Nel 1984 ho iniziato a lavorare con il dott. Emilio Pisani e la sig.ra Claudia Vecchiarelli, che si apprestavano a costituire il Centro Editoriale Valtortiano (1985). Grazie a loro ho avuto la fortuna di scoprire la figura di Maria Valtorta e la sua grandiosa Opera. Da 36 anni mi occupo della contabilità aziendale e da 10 anni sono anche il Segretario della Fondazione.

I membri del consiglio di amministrazione sono tutti volontari e conducono le mansioni a loro affidate senza alcun ricavato. Sono affiancati da un cospicuo numero di volontari, senza i quali la Fondazione Erede farebbe fatica ad esistere.

COLLABORATORI

LUIGINA BARI

UGO BERTOLAMI

ANTONIO CARLOS

FRANÇOIS-MICHEL DEBROISE

BENOÎT DE FLEURAC

YVES D’HORRER

FERNANDO LA GRECA

JEAN-FRANÇOIS LAVÈRE

MARINA MASSA

HÉLÈNE THILS

SIMONA ZETEA

ANTHONY CHIEFA

MARCELLA FOGLIA

FLAVIA NOCERANI

GIUSEPPE PRESTIPINO

SIMONA SERAFINI

ORNELLA F. SOTTILE

AGOSTINO TIBERI

GIULIANA PASCOLI

BARBARA LAMBELET

VALENTINA ARCIDIACONO

FLORIAN BOUCANSAUD

SEVERINO CARUSO

FABRICE GAGNANT

STEFANIA MARTINO

MARIANO ZUQUI

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EMILIO PISANI
Fondatore - già presidente

Emilio Pisani nasce l’11 marzo 1935 a Isola del Liri (Frosinone, Italia), preceduto da tre sorelle e seguito da un fratello. Suo padre Michele Pisani, futuro editore di Maria Valtorta, era l’unico fratello di molte sorelle, una delle quali si fece suora. Sua madre Fidalma Bottoni, anche lei di una famiglia numerosa, aveva un fratello sacerdote.

Emilio crebbe praticando fin da bambino l’azienda tipografica paterna, sorta agli inizi del Novecento per opera di Arturo Macioce, esperto tipografo della vicina Arpino (patria di Cicerone) e marito di Giulia Pisani, la primogenita delle sorelle di Michele, il quale divenne socio del cognato costituendo la STAMP (Società Tipografica Arturo Macioce & Pisani). Emilio non ha mai saputo per quali canali la “Macioce e Pisani” era arrivata a stampare libri per conto di ambienti cattolici romani: istituti religiosi, curie generalizie di Ordini religiosi, associazioni cattoliche, editori pontifici e perfino qualche dicastero vaticano.

I danni provocati dal passaggio della Seconda guerra mondiale e l’età avanzata di Arturo Macioce portarono allo scioglimento della Società nel 1946. Michele Pisani riprese l’attività sotto il nuovo nome di “Tipografia Editrice M. Pisani”, continuando a servire la qualificata clientela romana, in seno alla quale egli seppe dell’esistenza dell’Opera di Maria Valtorta che era in cerca di un editore.

È noto il seguito della storia, che arrivò a coinvolgere la persona di Emilio per il suo sodalizio quasi congenito con Maria Valtorta e la sua Opera. Meno conosciuti sono certi particolari della sua biografia, come quello della laurea in Giurisprudenza, presa senza che egli fosse portato alla professione forense e con una tesi in Diritto penale che stonava con il suo mestiere di editore di scritti religiosi: Pubblicazioni e spettacoli osceni.

Due fatti della sua vita sono stati i più importanti:

Il primo fu l’aver ceduto al fratello Ettore la propria quota di eredità (cinquanta per cento) dell’azienda paterna per dedicarsi esclusivamente alla cura delle pubblicazioni valtortiane.

Il secondo fu l’aver conosciuto e sposato Claudia Vecchiarelli, con la quale ha realizzato il Centro Editoriale Valtortiano nel 1985 e una Fondazione nel 2010, condividendo con lei fatiche e successi, soddisfazioni e amarezze nella complessa e impegnativa impresa valtortiana. Claudia lasciò un vuoto incolmabile morendo prematuramente nel 2012.

Emilio Pisani è stato anche un cultore di memorie storiche, che egli ha annotato e pubblicato. In particolare, si può rimandare a due suoi libri: “Pro e contro Maria Valtorta” e “Lettera a Claudia”.

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Emilio Pisani è salito al Cielo nel giorno della festa dei Santi Arcangeli, venerdì 29 settembre 2023.

Claudia Vecchiarelli, fondatrice e vice presidente della Fondazione Erede
CLAUDIA VECCHIARELLI
Fondatrice - già vice-presidente

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Claudia Vecchiarelli è salita al cielo il 7 ottobre 2012

Giovanni Palladino, è stato consigliere della Fondazione Erede di Maria Valtorta fino al giorno della sua morte
GIOVANNI PALLADINO
già consigliere

Ha operato per 40 anni nel mondo finanziario e previdenziale. È stato Direttore dell’Area Fisco e Finanza della Confindustria (1994-1997) e Presidente del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo (1995-2012). Ha scritto tre libri su Maria Valtorta (Il primo dovere dei sacerdoti e dei governanti è di vivere in grazia di Dio, La fede è salvezza e Morire è un passaggio verso la vera vita, editi da Rubbettino) e ha curato il libro edito dal Centro Editoriale Valtortiano, Qui c’è il dito di Dio – Breviario dei temi trattati negli scritti di Maria Valtorta con prefazione di Andrea Bocelli.

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Giovanni Palladino è salito al cielo il 20 gennaio 2024.

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Un ricordo di Giovanni

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