Emilio Pisani, una vita a servizio degli ideali del Vangelo, della cultura cristianamente ispirata e della comunità umana.
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Dire Emilio Pisani significa dire “Maria Valtorta e la sua Opera”. La persona e la vocazione di Emilio, stimato editore e autore di numerose pubblicazioni — che ha lasciato questo mondo circa un anno fa, il 29 settembre 2023, all’età di 88 anni — sono per sempre e indissolubilmente legate infatti alla pubblicazione e alla diffusione dell’Opera di letteratura religiosa di Maria Valtorta, mistica e scrittrice del Novecento, nata a Caserta nel 1897 e morta a Viareggio, dove visse per 40 anni circa, il 12 ottobre 1961. Un’Opera, quella valtortiana, attualmente tradotta in 30 lingue e diffusa in un centinaio di paesi al mondo.
Da sempre attivo nella vita culturale nella sua amata Isola del Liri, dove era nato l’11 marzo 1935 ed ha vissuto tutta la sua vita, uomo di solida cultura, attento alla storia dei suoi contemporanei, radicato in una profonda fede cristiana, mai ostentata, ma pensata, approfondita, condivisa con chi incontrava, e soprattutto testimoniata da una credibile testimonianza di vita, attento osservatore dei cambiamenti, delle contraddizioni e dei ritardi della Chiesa cattolica nei delicati frangenti storico-culturali dagli anni Cinquanta a quelli della promettente stagione del post Concilio Vaticano II, impegnato personalmente nella esperienza ecclesiale della sua città e del suo territorio (fu anche per diversi anni Presidente diocesano dell’Azione Cattolica in quella che era ancora la Chiesa di Sora-Aquino-Pontecorvo), Emilio visse una vera e propria svolta nella propria esistenza, allorché la Provvidenza volle che incontrasse la figura di Maria Valtorta, dal momento che agli inizi degli anni Cinquanta la Tipografia Editrice Michele Pisani (padre di Emilio) aveva stipulato un contratto di edizione per l’Opera di Maria Valtorta con la stessa mistica viareggina.
Nel 1985, egli costituiva, assieme all’indimenticata consorte Claudia Vecchiarelli, scomparsa nel 2012, il Centro Editoriale Valtortiano (CEV), con lo scopo di continuare la pubblicazione delle opere di Maria Valtorta, per sviluppare e diffondere i suoi scritti e i suoi ideali. Nel 2010 i due coniugi costituirono la “Fondazione Maria Valtorta CEV” che nel 2020 ha cambiato la propria denominazione in “Fondazione Erede di Maria Valtorta”.
Il cuore delle pubblicazioni di Maria Valtorta ancora oggi promosse nel mondo dalla Fondazione è L’Evangelo come mi è stato rivelato, Opera pubblicata in 10 volumi, che la mistica stese dal 1943 al 1947, mentre era inferma, impossibilitata ad alzarsi dal suo letto nella casa di Viareggio. Letterariamente elevata, attraverso l’avvincente racconto della vita terrena del Signore Gesù, e con una cospicua sezione relativa a sua madre Maria, ricca di discorsi e dialoghi, l’Opera illustra i tre anni di vita pubblica del Signore Gesù in conformità con l’ortodossia cattolica.
A tale Opera Emilio Pisani per decenni ha dedicato praticamente tutto se stesso, divenendo negli anni, sempre assieme a sua moglie Claudia, protagonista di una intensa opera di animazione spirituale nella comunità di Isola del Liri ma anche nella sempre più vasta famiglia valtortiana, presente in Italia e non solo, introducendo ed accompagnando nella vita cristiana tante persone che ancora oggi proseguono quel cammino imperniato sulla parola del Vangelo.
Dotato di vasta e solida cultura, mai esibita però come tratto di superiorità ma anzi sempre celata dietro una sincera umiltà, Emilio possedeva anche una speciale attitudine comunicativa, riversata nei suoi tanti interventi a convegni di studio e conferenze come pure nello stile della sua scrittura, elegante e curatissima, come attestano le numerose opere da lui pubblicate, relative soprattutto alla figura e all’opera di Maria Valtorta, ma anche molti articoli di taglio giornalistico su testate cattoliche locali, in parte da lui raccolti nel libro del 2010 Casa e chiesa. Fatti di chiesa vissuti in casa.
Accanto all’ingente lavoro di pubblicazione degli scritti di Maria Valtorta, tra le sue interessantissime personali pubblicazioni, maturate alla luce dell’Opera della mistica viareggina, Pro e contro Maria Valtorta (prima edizione del 1995, arrivato alla sesta edizione nel 2017), Lettera a Claudia. Storia breve di una vita per Maria Valtorta (2014), Una lettura delle parabole di Gesù (2020), e Il mistero di Giuda (2021), l’ultima originalissima sua opera, portata a termine negli ultimi anni di vita con tenacia e passione, pur nell’affievolirsi delle forze fisiche. Questi ed altri scritti andrebbero davvero riletti per conoscere più da vicino gli ideali che hanno animato la persona e l’impegno di Emilio, oltre alle sue doti e alle sue competenze che lasciano trasparire i sentimenti, gli interessi ma soprattutto il sincero amore per il Dio cristiano e per la comunità degli uomini per cui Emilio si è speso con gioia e generosità esemplare. (A.C.)